Luise trovata a grottaferrata con la sorella subito adottata lei cerca ancora casa sterilizzata data di nascita 10 8 07 vaccinata test lesmania negativo cippata, dolcissima e molto sociale.
Sebbene gli impieghi come si può notare fossero
diversissimi tra loro, una cosa in comune si evince in
ognuno, e cioè l'altissimo grado di collaborazione e
simbiosi del rott col compagno umano.
E' questo che lo ha portato a sviluppare verso l'uomo un
attaccamento ed una sensibilità che non ha eguali in altre
razze pur similari, che lo fa prediligere a queste ma che se
da un lato è un enorme pregio può in taluni casi di
malagestione essere motivo di problemi.
Proprio in virtù del legame simbiotico che instaura col
proprietario, infatti, l'equilibrio del rottweiler rimane
tanto più stabile quanto più il cane risulta integrato
nel contesto familiare, inteso come effettivo membro di
quest'ultimo: .. ciò significa che nulla mina maggiormente
l'equilibrio di un rottweiler quanto l'isolamento,
l'esser tenuto alla catena, lunghe ore in box o recinto; ..
in primo luogo perchè un cane che non si ha costantemente
sott'occhio non può essere corretto quando sbaglia, e
questo è deleterio principalmente nell'infanzia e
nell'adolescenza quando interiorizza i comportamenti e i
comandi da mettere in atto per essere un adulto ben
integrato nella società, in secondo luogo perchè non è
un cane DA GUARDIA ma DA DIFESA !!"Il rottweiler come e più di altre razze ha visto nel
corso dei secoli dalla sua origine ad oggi mutare le
attività alle quali era preposto, in funzione dei
mutamenti sociali che il mondo dell'uomo viveva.
L'originario bovaro che badava a capi recalcitranti e
trainava il carretto col latte divenne cane da scorta dei
commercianti di bestiame e dei loro guadagni di ritorno dal
mercato.. e dopo aver visto e vissuto da protagonista (come
ausiliario delle forze armate di varie Nazioni e in vari
compiti)due guerre mondiali fu perfezionato nell'attività
della difesa personale dell'uomo.
E' questa è una distinzione che molti ignorano o non
comprendono, finendo col relegare il rottweiler ad un
compito "solitario" che non gli appartiene, come il
controllo di un territorio che può essere un giardino,
un'autorimessa, o una villa, situazione che lo deprime e lo
immalinconisce, anzichè destinarlo al compito che gli
riesce meglio e lo gratifica maggiormente, ossìa una vita
attiva e partecipe come SCORTA, discreta ma sempre
attentissima, del proprietario in ogni suo spostamento e
attività.
Cani tanto sensibili,è bene ricordarlo, osservano
costantemente il proprietario e ne assorbono gli schemi
comportamentali come spugne, rielaborandoli poi e
riproponendoli con risposte comportamentali canine.
Da qui l'ovvia deduzione che un rottweiler sereno sarà
quello che vive in un contesto familiare sereno concompagni
umani stabili emotivamente ed equilibrati.
Se ciò non dovesse avvenire, al contrario, il cane
metabolizzerà situazioni di disagio, rabbia,
collera,violenza, propriamente umane, rispondendo
sostanzialmente in due maniere (entrambe poco auspicabili) e
rimanendone comunque profondamente segnato nella psiche:
.. potrebbe vivere la condizione di disagio in maniera
"passiva", traumatizzarsi in maniera più o meno
irreversibile, anche se inizialmente non dovesse sembrare
troppo scosso, vivendo gli anni che gli restano nella paura
di assistere a liti in famiglia e divenendo un soggetto
timoroso ed insicuro..
.. oppure metabolizzare l'aggressività che lo circonda e
adattarvisi in maniera "attiva", divenendo a sua volta
aggressivo e mordace anche con gli stessi membri della
famiglia che vede non rispettarsi tra loro e per questo si
sente anch'egli in diritto di rivoluzionare a piacimento la
scala "gerarchica" familiare, che a lui appare in continuo
tumulto.
In conclusione è sempre bene ricordare che il rott è
tanto forte esternamente quanto delicato psicologicamente,
ed ogni nostra azione in sua presenza è per lui uno
stimolo che rielaborerà in maniera positiva o negativa
conformemente con la natura di ciò che facciamo e di come
ci comportiamo da "umani".
Un cane "all'ennesima potenza", insomma, che se gestito con
pochi ma rigorosi accorgimenti da persone serie, sensibili,
responsabili ed equilibrate, offre il meglio di se
riservando solo gioie e mai problemi o imprevisti." Cit.